Premio Cassano alle porte |
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martedì, 06 settembre 2011 11:12 | |
Salvatore Claudio SGROI, Professore ordinario di Linguistica generale nella facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania, per l'impegno profuso nello studio della lingua italiana in chiave teorica, storica e descrittiva, per la approfondita ricerca sull'uso della lingua in ambito nazionale e regionale e per l'interesse dialettologico del contatto linguistico tra siciliano e arabo. Giorgio OTRANTO, i cui innumerevoli studi, consacrati alle origini e alle antichità cristiane, all’agiografia e all’iconografia d’epoca tardoantica e medioevale, si segnalano per il vigore e il rigore scientifico, e si distinguono per la perenne vitalità e validità del contributo offerto per una più nitida e meglio documentata ricostruzione degli esordi e sviluppi del cristianesimo in Italia e principalmente in Calabria e nelle altre regioni meridionali. Maria MINICUCI, la quale, dalle cattedre di prestigiose università italiane e straniere, ha portato avanti il suo magistero e la sua attività scientifica, spaziando dalle strutture della parentela alle strategie matrimoniali, dal ruolo della donna alle politiche dell’identità, per citare solo alcuni dei temi preferiti, mai rinunziando al “villaggio vivente nella memoria”, da intendere come Calabria e Basilicata, innanzitutto, terreno privilegiato di ricerca. Museo demologico dell’economia, del lavoro e della storia sociale silana, Direttore Pietro Mario MARRA, luogo di documentazione della vasta area degli altipiani silani, realizzato negli anni ’80 da studiosi coordinati da Francesco Faeta, e diretto con dedizione e passione da Pietro Marra, costituisce uno degli esempi piú significativi della museologia/museografia demo-antropologica scientificamente connotata per l’Antropologia Museale. Anna Maria CIVICO, per l’impegno profuso nella ricerca, nella rielaborazione e nella riproposta di formalizzati della cultura di tradizione orale, diffondendone la conoscenza con appropriate performance in Italia e all’estero, lungo un percorso, iniziato nei primi anni Novanta, che è contemporaneamente formativo e lavorativo, ed in cui il canto è uno dei fulcri, che hanno costituito la base fondante della sua attività di ricercatrice e d’artista; Mons. Luigi RENZO, Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, studioso di storia e di antropologia religiosa, membro della Deputazione di Storia Patria della Calabria, Premio Speciale della Giuria per gli studî d’interesse antropologico e storico, poiché, pur dedicandosi al suo ministero di sacerdote e Vicario Vescovile prima e di Vescovo, poi, della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, non ha tralasciato sia i suoi studî demo-antropologici e storici, dando alle stampe non poche pregevoli opere, sia la sua attività d’intellettuale attento ai problemi contemporanei, vedendosi conferire, per il suo impegno sociale, a Piazza Armerina (En) il Premio “Rocco Chinnici. Casa Editrice LIBRARE per la valorizzazione e la promozione delle opere di autori esordienti e la diffusione della cultura in àmbito storico-economico, delle scienze umane e, piú specificamente, dei linguaggi pubblicitarî, della fotografia, del cinema, colmando, cosí, lacune dell’editoria non solo regionale. Matilde TURSI, giovane ricercatrice, la cui attività di ricerca demo-antropologica e storica, culminata nella pubblicazione del suo primo libro Il Venerdí Santo a Cassano Allo Ionio. Origini, sviluppi e mutamenti, si è distinta per il serio impegno, la metodologia adottata e i risultati conseguiti. ![]() Un'immagine della passata edizione |
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