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"Orgasmo" (poesia satirica) PDF Stampa E-mail
Scritto da C.Cornaglia   
martedì, 21 giugno 2011 06:54
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"Dai Silvio, non fare così"
L'ing. Carlo Cornaglia, piemontese DOC, ci ha abituati alle sue performance poetiche particolarmente ficcanti e azzeccate. Dopo il referendum si è sbizzarrito, o forse sarebbe meglio dire "imbizzarrito", ed ha scritto i versi satirici che vi presentiamo. Il "povero" Berlusconi è preso di mira in modo veramentegraffiante. IN fondo dell'acqua e del nucleare al nostro premier interessava poco, a lui stava a cuore "il legittimo impedimento" che gli permetterà ora di "partecipare" agli innumerevoli processi che gli sono stati da tempo comunicati quale imputato. La gioia per la vittoria di tutti e quattro i quesiti referendari per Cornaglia è da orgasmo. Caspita ingegnere, bisogna che tu faccia attenzione se riesci ad avere un orgasmo solo quando si vince un referendum, ti toccherà aspettare ancora parecchio, forse sarebbe meglio "ogni morte di papa", non credi? Buona lettura e mi raccomando ridete a denti stretti che qualcuno potrebbe sentirvi e farvi.........

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Carlo Cornaglia

Orgasmo


“Sì!…sì!…sì!…sì!…” somiglia ad un orgasmo,
al compimento di sessual pulsioni,
ma in realtà son la gioia e l’entusiasmo
per quattro trombature a Berlusconi.

Ha provato a evitarle in ogni modo
con le industriali dosi di bugie
che sono abitual per l’uomo ammodo
nel perseguir le proprie strategie.

Contro il quorum a lungo ha combattuto
sui referendum “acqua” e “nucleare”
per evitare d’essere fottuto
in quello che in prigion lo può mandare.

Mai nominò il legale impedimento
che è l’unico obiettivo del premier
che per l’acqua non prova alcun fermento
e il nuclear non sa nemmen cos’è.

Sull’acqua aveva fatto un tentativo
inventando un’Authority fasulla,
ma non riuscì a centrare l’obiettivo
e il referendum non finì nel nulla.

Sul nucleare tanti stop and go
per evitare la consultazione,
ma i magistrati gli hanno detto no
e venne il giorno delle votazione.

Il quorum trionfalmente fu raggiunto,
con quattro Sì! del popolo gaudente,
in sol quindici dì si è preso l’Unto
due grandi trombature finalmente.

“Sì!…sì!…sì!…sì!…” s’innalza un solo coro,
poiché nel fotter Silvio Berlusconi
tutti si senton machi come un toro
che ha in dote, per di più, quattro coglioni!

 

Carlo Cornaglia

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