Il Gattino |
Scritto da M. Sanpietro | |
lunedì, 13 agosto 2007 12:41 | |
Una delicata poesia, inviataci da un affezionato visitatore che vi giriamo sicuri che gradirete. Abbiamo aggiunto una poesia di Eugenio Montale che ci è sembrata in qualche modo collegabile; fatti, ovviamente gli opportuni dinstinguo; non ce ne voglia l'amico Sanpietro.
Il Gattino Lo vidi nel prato tremante ferito, Gattino bianco, chiazzato di nero, rosse macchie di sangue sul pelo saltare e correre gli era impedito. Lo posi piano sulle sue braccia, una lacrima le brillava negli occhi, dolcemente pulimmo lo sporco bendammo l’aperta ferita, gli demmo del latte che bevve, e rilassato si pose a dormire. Ci guardammo negli occhi e capimmo che tra noi non era ancora finita. “Aspettiamo”, mi disse, di botto, “finchè lui non si risveglia, insieme da morte salvato l’abbiamo ed insieme curarlo dovremo”. Il gattino guarì, felice saltò ancora nel prato. Son passati ora lustri e decenni E noi, insieme, ricordiamo il gattino. Chissà che non c’entri il Divino? M. Sanpietro Il rondone
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