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Sibari

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E’ allarme siccità per gli agricoltori della Piana PDF Stampa E-mail
Scritto da G. Iacobini   
lunedì, 06 agosto 2007 11:24
Le roventi temperature delle ultime settimane, abbinate ad un elevato tasso di umidità e alle piogge pressocchè nulle, avrebbero ridotto in ginocchio la fragile economia agricola della Sibaritide. È quanto sostiene l’ex consigliere comunale cassanese ed imprenditore agricolo Domenico Alfano, esponente dell’Unione degli Agricoltori. <<La Sibaritide – dice Alfano – ha patito terribilmente le conseguenze dell’ondata di caldo ed afa degli ultimi giorni. Fin d’ora segnaliamo i gravi danni subiti da aranceti ed ortaggi>>. Aggiunge Alfano: <<Il clima infernale di questi giorni ha provocato perdite ingenti. Gran parte della produzione agrumicola è già andata perduta. Se a ciò aggiungiamo i disservizi idrici, e la conseguente corsa alle scorte di gasolio, a cifre da capogiro, per gli agricoltori il futuro si fa nero. E in tanti potrebbero essere costretti a consegnare le proprie aziende nelle mani degli istituti di credito>>. Nell’impossibilità, per gli agricoltori, di porre un rimedio naturale all’arida estate calabrese, Alfano chiama in causa le istituzioni, in primis la Regione Calabria. <<Ci stiano vicina. Si serva di tutti gli strumenti a sua disposizione per scongiurare una nuova, disastrosa crisi del comparto, che condurrebbe inevitabilmente alla scomparsa di tante piccole e medie aziende e ad una contrazione dei livelli occupazionali>>. A regalare un timido sorriso, solo la notizia della ritrovata funzionalità dell’impianto di irrigazione gestito dal consorzio di bonifica “Sibari-Crati”, posto a servizio delle contrade sibarite di Lattughelle, Permuta, Corsi e Bruscate: ieri mattina, l’acqua è tornata copiosa, a bagnare coltivazioni purtroppo in gran parte già compromesse dalla sete forzata delle settimane passate. Fonte: Gazzetta del Sud - Gianpaolo Iacobini
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