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Suor Diana De Filpo PDF Stampa E-mail
Scritto da L.Alario   
domenica, 01 maggio 2011 22:48
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suor Diana De Filpo
Giorno 5 maggio prossimo, alle ore 18,00 nel Teatro Comunale di Cassano, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro, Mons. Padre Vincenzo Bertolone, il Reverendissimo Provinciale dei Minimi, Padre Rocco Benvenuto, il Consigliere Regionale e Sindaco della Città, On.le Gianluca Gallo, presenteranno l’ultima opera di Leonardo R. Alario, Suor Diana de Filpo Terziaria Primogenita dell’Ordine dei Minimi. Alla cerimonia, coordinata dall’On.le Giuseppe Aloise, hanno assicurato il loro intervento il Presidente del Consiglio Comunale Rosella Garofalo, l’editore Mimmo Sancineto, autorità civili, militari, religiose, e numerosi membri del Terzo Ordine di San Francesco di Paola. Si prevede, quindi, una splendida festa in onore della grande mistica di Cassano.
Nata a Cassano il 1677, Diana de Filpo, si mette ben presto a recitar preghiere con intensa devozione, ad ascoltare la Santa Messa con venerazione, ad esercitarsi nell’astinenza, nei digiuni, nelle mortificazioni in ossequio della Passione di Cristo, a dispensare ai poveri ció che puó, struggendosi in rammarichi quando è nell’impossibilità di offrire ció che desidera.

All’età di sette anni, eletto San Giuseppe protettore della sua integrità verginale, decide di fare tutto quanto le venga ispirato da Dio. All’età dell’adolescenza Diana si consacra a Gesú, offrendogli lunghi digiuni e aspre penitenze. A vent’anni S. Francesco di Paola, in visione, le dice di vestire l’abito del suo Ordine. La vita di Suor Diana è segnata dall’esercizio in grado eroico delle Virtú Teologali e Cardinali, aprendo il suo cuore al prossimo, in favore del quale, flagellandosi aspramente, prega Dio, perché sia tenuto lontano dal peccato, e si adopera concretamente per alleviarne le sofferenze e aprirne l’anima a Dio. Gli innumerevoli miracoli, compiuti da Suor Diana in vita e dopo la sua morte, avvenuta il 1722, dilatano la sua fama oltre i confini della Calabria, in tutto il Regno di Napoli e oltre fino a Venezia, tanto da richiamare folle di fedeli da ogni dove attorno al suo sepolcro nella chiesa di San Francesco di Paola. 

Il 2 luglio 1727, con Decreto della Sacra Congregazione dei Riti, Suor Diana è dichiarata Venerabile. Il 1734, Il Capitolo Generale dell’Ordine dei Minimi, a Marsiglia, ordina il processo per la sua beatificazione. Il Processo Ordinario Diocesano, iniziato il 5 maggio 1749, si conclude il 7 luglio. Le sanguinose lotte, che segnano i tormentati ultimi tre secoli, impediscono la prosecuzione dell’iter successivo del processo di beatificazione. Ora, Vescovo Mons. Padre Vincenzo Bertolone, i tempi si son fatti maturi per riprenderlo. 

«Della Venerabile Serva di Dio Suor Diana de Filpo mi hanno colpito, ci rivela l’autore, l’ardore mistico, l’amore per il prossimo, lo spirito di servizio, l’esercizio sublime delle Virtù Cardinali e Teologali, la macerazione della carne per la salvezza delle anime bisognose della Misericordia di Dio. Mi sono appassionato, così, alla vicenda terrena della Nostra Diana, tanto da dedicarle, il 1976, una strada della nostra città, e, ora, tutto il mio impegno, perché se ne conoscano la grandezza e la santità. Il Vescovo, Mons. Vincenzo Bertolone ha già disposto la trascrizione della Vita, scritta dal dottor Antonio Aranci, contemporaneo della nostra Venerabile, e del Processo Ordinario di Beatificazione svoltosi nella chiesa di S. Agostino.L’anno prossimo ricorrerà il 290° anniversario della morte di Suor Diana, ed io ho in progetto grandi iniziative in proposito».


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