Scritto da M.Miani
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venerdì, 12 novembre 2010 00:21 |
Chiudo gli occhi Mentre ascolto Immerso nei pensieri La melodia melanconica Di Amapola che mi strugge con i suoi passaggi stregati Di fascino sfuggevole, carezzevole. I ricordi. Quei ricordi che corrono Lontano al passato. Dove sei mia Amapola Ora che il tempo scalpita Cavallo senza freno? Cosa è rimasto Di quegli istanti di vita Che ci regalammo?
Sorrideva il futuro Mentre ogni dì Era un giorno di festa Senza pensieri. Ora le ore sono fardelli Penosi, Passano ignote, pesanti, Non danno più gioie.
Mi sorride il ricordo
Dei capelli soffici al tatto, La pelle vellutata Su cui scivolava la mia mano E il mio viso, le mie labbra. Mi sorridono ancora gli occhi profondi Mare turchino senza limiti.
Le note scivolano Sulla tastiera di una fisarmonica, Accompagnano i revivals Di incontri amorosi, dirompenti, Diversi dal ritmo che odo Che s’insinua nell’animo Lascivio di nostalgia.
I pensieri ruotano Attorno al motivo canoro Mentre tu Amapola Mi spezzi l’animo Che è triste lacerato Dai tanti, troppi ricordi Di una romanza perduta.
Michele Miani |