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Napoli oggi PDF Stampa E-mail
Scritto da M.Miani   
martedì, 02 novembre 2010 07:32
ImagePropongo ai visitatori una poesia che, credo, rispecchia bene la situazione  spazzatura a Napoli: oggi e come lo era due anni fa. E' uno schifo, lo stato delle cose che si è creato a Napoli e nella provincia della stessa! Con i nostri politici inetti e  incapaci di prendere una  qualsivoglia decisione. Oggi anche una decisione errata, potrebbe essere tollerata e andarci bene purché sia fattiva e portasse verso una conclusione della situazione diversa dallo stallo odierno: magari si vedrebbe la volontà  di cercare, di trovare una qualsivoglia uscita da questo sconcio che fa ridere il mondo intero, non solo l'Italia. Ma, il problema, nella generalità , è l'incapacità  di definire una linea di condotta ben precisa e sarà  così fin tanto che si parla e sparla sui programmi e sulle scelte dei siti dove portare la spazzatura, giacché mancando una seria programmazione e una ben definita ragnatela dei siti in Campania, ognuno si riterrà  in buona fede danneggiato e non vorrà  comprendere ragioni per mantenere una discarica, un impianto inceneritore, un compostaggio sul suolo del proprio comune.Purtroppo c'è poco da discutere, la mondezza la produciamo tutti, aumenterà  sempre di più, non possiamo pensare che esiste qualcuno con una bacchetta magica chela possa far scomparire, come un miracolo che fa sanare un malato grave.

 

Napoli oggi

 

Meraviglia Stupore

Sul viso traspare

Del viandante

Giramondo

Per le strade

Larghe e lunghe

Pei vichi senza sole

Ove incontra, scopre

Mille colori stesi

Sacchetti blu, marroni gialli,

Bianche chiazze

Di traverso a esalare

Gas che colpiscono

acidi le papille nari

Tanti odori strani

Oggi quotidiani.

 

Cittadine discariche

Ripiene di liquami

Ed immondizie varie

Partoriscono non osteggiati

Germi, bacilli e topi

Infestanti e purulenti

Novella peste del tremila.

 

Nei slarghi illuminati

Più non passa

La serenata dell’amato

Ma balla insensato

Turbolento il vento

Alzando ad arte

Melodie di morte.

 

Michele Miani

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