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La poesia di Pietro Pancamo PDF Stampa E-mail
Scritto da administrator   
venerdì, 24 settembre 2010 21:17
Pancamo
Pietro Pancamo
Presentiamo ai nostri webnauti appassionati di poesia un nuovo poeta (nuovo per noi), che ha un curriculum di tutto rispetto, si tratta di Pietro Pancamo che è nato il 5/5/1972 a Cuneo (CN) e residente a Terni (TR), è stato direttore editoriale della web-magazine internazionale «Niederngasse Italian». È caporedattore per la poesia dell'e-magazine «Progetto Babele», nonché coordinatore del portale «L'abile traccia» (citato in un libro della Zanichelli). È autore di Manto di vita (LietoColle, 2005), una silloge di versi che ha suscitato l'interesse non solo di Giancarlo Pontiggia, ma anche di Luciano Troisio (saggista e novelliere della Marsilio Editori). Compare in antologie quali Poetando. L'uomo della notte, volume curato da Maurizio Costanzo, nel 2009, per Aliberti editore. È stato pubblicato (talora in inglese) o recensito da riviste come «Scriptamanent»  (Rubbettino Editore), «Poesia», «Gradiva», «Atelier», «La Mosca di Milano», «InFonòpoli», «Il Paradiso degli Orchi», «Books Brothers», «FaM», «La poesia e lo spirito», «Books and other sorrows», «Corpo12», «El Ghibli», «Filling Station» (quadrimestrale canadese) e «Snow Monkey» (periodico statunitense). Attualmente per "Pulsante Radio Web" (emittente digitale di Milano), conduce il programma "Poesia, l(')abile traccia dell'universo". Buona poesia a tutti.

 

Se la tua voce

 

 

Se la tua voce desidera cullarsi

nel mio cuore,

troverò i sorrisi

con la mano di un giocoliere

e i miei minuti saranno il volto di acrobazie

che, da una mano all’altra,

volano fra una mano e l’altra.

 

 

 

 

 

Danzai

 

 

Danzai nelle viscere di un sentimento

                    all’ombra de’ tuoi occhi.

 

Poi l’amore s’irradiò in rivoli di tempo.

 

«Che sia la vita!», urlava il nostro dio

                           (o soltanto noi).

 

Ma si sbagliò (o soltanto noi sbagliammo

                      perché non c’era

                                  null’altro da fare) e

 

fu il tempo

                 (o continuò… )

 

 

 

 

 

 

Frammento

 

 

A tratti nel buio

la filigrana di stelle

configura

la mia rabbia pensosa:

amore o incertezza, incertezza e amore.

 

Chi volesse contattare Pietro Pancamo può farlo via e-mail

 

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