Amore e Psyche |
Scritto da G.Iacobini | |
mercoledì, 18 agosto 2010 09:36 | |
Sul palco allestito tra le vestigia dell’antica Sybaris, l’attrice Terry Paternoster. Alla regia, invece, Silvio Peroni. Nota la trama: la bellezza di Psiche suscita l’invidia di Venere che invita suo figlio Amore a scoccare una freccia che la leghi all’essere più brutto della terra. Amore, però, si innamora di Psiche, la fa trasportare da Zefiro nel suo castello e ogni notte si unisce a lei, senza mostrarle mai il suo volto. Dopo alterne vicende e fortune, ghermita dalla morte tra le cui spire cade tradita dalla curiosità, Psiche viene salvata dagli inferi proprio da Amore, che la sposa facendone una dea dell’Olimpo e generando con lei una figlia chiamata Voluttà. La rappresentazione propone in forme nuove una storia antica, fondendo il desiderio di conoscenza, di liberazione, di amore carnale, di immortalità e bellezza nella coinvolgente tensione di un corpo verso il pubblico. Una struttura di vetri in plexiglass rappresenta l’unico elemento scenografico, all’interno del quale si muove l’attrice, che invita lo spettatore ad una festa dei sensi, dal visivo all’uditivo, dal tattile all’olfattivo. La musica come in un melodramma si evolve assieme alla voce recitante, sconfinando oltre qualsiasi limite di genere tra le luci di Vincent Longuemare. La versatile Terry Paternoster, poi, si rivela artista capace di restituire allo spettatore, con abilità espressiva, la passione viscerale per il personaggio interpretato. L’appuntamento è per venerdì 20 agosto. Il sipario si alzerà alle 21. Maggiori informazioni anche sul sito internet www.intergea.it. Roma, 17 agosto 2010 Intergea-Ufficio stampa F.to Gianpaolo Iacobini |
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