L'aeroporto è vitale per il turismo |
Scritto da G.Iacobini | |
venerdì, 25 giugno 2010 07:01 | |
Da decenni si parla dell'aeroporto di Sibari, politici locali su questo argomento hanno incentrato la loro campagna elettorale, fu redatto un progetto ancora in parte valido, l'ex-assessore regionale ai lavori pubblici Luigi Incarnato riuscì a destinare i primi 5 milioni di Euro per le prime spese, il presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio si è impegnato nella gestione finanziaria, tutti i sindaci dell'area Sibaritide-Pollino non vedono l'ora che s'inizino i lavori, imprenditori piccoli e grandi si sono dichiarati disponibili per la creazione di una società di gestione, eppure tutte queste ottime intenzioni non producono risultati. Gianpaolo Iacobini sulla Gazzetta del Sud, riaccende la fiammella della speranza intervistando l'ing. Luigi Sauve, imprenditore turistico di primo piano della Sibaritide, il quale espone il suo pensiero in modo pacato, com'è suo costume, ma in termini netti, precisi e incontestabili: se non ci si decide a realizzare questa importante struttura, il destino dell'economia locale, non solo di tipo turistico, è segnato. Nella seconda parte l'intervista.
<<Farlo a Sibari sarebbe bene, farlo a Torano sarebbe meglio. Ma l’importante è farlo: l’aeroporto è essenziale per lo sviluppo del comparto turistico>>.
Volare in Calabria, per giocare a golf sullo Ionio: un modello che richiama l’Andalusia spagnola, con i suoi sterminati green ed i numerosi scali aeroportuali. <<L’aeroporto – chiosa Sauve - è ormai una necessità: realizzarlo nell’entroterra, a Torano o a Tarsia, lo metterebbe in condizione di servire un più ampio bacino d’utenza. Ma se pure si facesse a Sibari, andrebbe bene. Noi chiediamo solo che si faccia. E pure in fretta, perché senza lo scalo il turismo della Calabria citra rischia di non avere futuro>>. Gianpaolo Iacobini – Gazzetta del Sud - 18 giugno |
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