Notizie da "rimasticare" |
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Scritto da G.Iacobini | |
venerdì, 04 giugno 2010 07:13 | |
![]() Gianpaolo Iacobini
Tempi ancora lunghi per l’ammodernamento della statale 106 nel tratto tra Roseto Capo Spulico e Sibari. E’ quanto ha lasciato intendere il ministro alle infrastrutture, Altero Matteoli, rispondendo ad un’interrogazione presentata, nei mesi scorsi, dal parlamentare calabrese Giovanni Dima. A Dima che chiedeva lumi sulle iniziative pensate dal ministero per garantire <<un rapido avvio dei lavori>>, la cui gara d’appalto è stata bandita nel dicembre 2008, Matteoli ha risposto affermando che <<l’Anas ha fatto sapere di aver redatto la progettazione preliminare e d’aver bandito la gara, attualmente in fase di svolgimento, relativa all'intero megalotto, per l'affidamento della progettazione definitiva, della progettazione esecutiva e dei lavori a contraente generale>>. Ha poi aggiunto il ministro: <<Ad oggi è stata completata la prequalificazione, ossia la valutazione delle capacità tecniche, economiche ed imprenditoriali dei raggruppamenti che hanno richiesto di partecipare alla gara>>. E l’inizio dei lavori, auspicato da Dima in tempi brevi? <<L’Anas prevede, comunque, che le attività sopraelencate saranno concluse in breve tempo con la trasmissione delle lettere di invito ai concorrenti ritenuti idonei>>. ![]() Sabbia degli Stombi Gianpaolo Iacobini – 30 maggio ![]() Litorale di Sibari Questa l’ipotesi alla quale starebbero alacremente lavorando i vertici del Comune. Nei giorni scorsi, infatti, i dirigenti del settore lavori pubblici dell’ente hanno effettuato più d’un sopralluogo tra le strade della cittadella delle vacanze, prendendo formalmente atto dei disastri dal Municipio ereditati dall’inattività dell’associazione consortile “Sibari città del mare”, negli ultimi mesi messa alle corde dalla crisi di liquidità finanziaria. Stando agli accertamenti svolti, sarebbero infatti almeno una trentina le perdite lungo le reti idrica e fognaria. In più punti le strade sarebbero ridotte a colabrodo, con pericolose voragini, mentre il verde pubblico avrebbe raggiunto livelli da foresta equatoriale e l’impianto di pubblica illuminazione sarebbe mal funzionante. Per fronteggiare l’emergenza, due le soluzioni individuate. Una, di lungo periodo, prevede l’approvazione d’una variante al bilancio triennale delle opere pubbliche, con l’inserimento delle voci necessarie alla riqualificazione strutturale di Marina, in maniera tale da poter intercettare i finanziamenti pubblici e privati per l’esecuzione degli interventi necessari alla definitiva risoluzione di mali antichi. La seconda via d’uscita ha invece il corto respiro dell’estate ormai imminente: per la gestione temporanea del villaggio, il Comune può contare sulle somme allo scopo già stanziate in bilancio. Contestualmente, si procederà al recupero, tramite l’iscrizione a ruolo e l’emissione di specifiche cartelle esattoriali, dei tributi legati ai servizi idrico e fognario (e non anche di altre voci, perché giuridicamente impossibile, a titolo di quota consortile vantate negli anni passati dalla “Sibari città del mare”). E nei prossimi giorni la giunta guidata dal sindaco Gianluca Gallo varerà la costituzione di un’apposita task force municipale di pronto intervento, oltre che a disporre un’indagine di mercato per individuare le ditte specializzate cui affidare l’esecuzione dei necessari interventi di manutenzione. Ordinaria e straordinaria. Prospettive o poco più, destinate a tradursi in atti concreti ed ufficiali solo al termine del confronto tra i vari uffici competenti, coordinato dal segretario generale Vincenzo Iannuzzi. L’unica cosa certa riguarda i tempi: ben difficilmente uomini e mezzi del Comune potranno scendere in campo ed entrare in azione prima della metà di giugno. Gianpaolo Iacobini – 29 maggio ![]() Dal generale al particolare: il 10 giugno inizierà la discussione sul parco fotovoltaico della potenza di 1.050 Kwp che la società “Ecoenergy srl”, con sede nella contrada sibarita di Corsi, vorrebbe realizzare nelle campagne doriane di località Baldanza. Il 21 giugno, invece sul tavolo regionale sarà avviato l’esame della proposta presentata dalla “Eco immagination srl” (con sede a Castrovillari), intenzionata a tirar su una centrale a biogas. L’impianto (che avrebbe una potenza limitata ad un megawatt, e dunque dimensioni strutturalmente limitate) dovrebbe sorgere a Sibari, in contrada Cucchiarara, sulle sponde del torrente Raganello. E produrre energia elettrica sfruttando il biogas, una delle fonti rinnovabili più utilizzate per la produzione di energia elettrica e calorica, costituita da una miscela di gas (composta per il 50-70% da metano e per il 30-50% da anidride carbonica) che si forma attraverso la fermentazione di sostanze organiche, in assenza di aria. Gianpaolo Iacobini 29 maggio “Pino il calzino” fa tappa a Saracena. L’ultima fatica letteraria dello scrittore Domenico Marino, tutta dedicata al mondo dei più piccoli, sarà presentata domattina nell’aula magna dell’istituto comprensivo saracenaro. Alla manifestazione presenzieranno l’autore; il dirigente scolastico, Giovanni Battista Di Marco, la coordinatrice dell’iniziativa, Isabella Alfano, gli alunni della scuola primaria (classi III, IV e V) e quelli della secondaria (classi I e I). Distribuita dalla Gazzetta del Sud, la fiaba mariniana, illustrata da disegni di Alessandro D’Elia, apre uno squarcio sul magico mondo dei calzini. Uno di essi, Pino, acquistato al mercato di Taspirro, vive felice assieme al gemello Mario in un cassetto, dove per un fortunato incastro entra in possesso d’un diario e una matita grazie ai quali scopre l’infinita ricchezza della scrittura, cominciando a confidarsi a un diario che lo accompagnerà durante tutte le sue avventure in un universo sconosciuto ai fettoni (gli uomini nel linguaggio dei calzini) e del quale solo leggendo le avventure di Pino si possono scoprire e apprezzare le infinite particolarità. Consigliato ai piccini, e pure ai grandi che non hanno mai smesso di sognare. Gianpaolo Iacobini – 29 maggio ![]() Mimmo Lione Quarantunenne, di professione gioielliere, sposato e padre di due figli, da circa un decennio presidente della sezione cittadina della Confcommercio, Lione ha alle spalle una lunga militanza politica al fianco proprio di Gallo, del cui verbo politico è considerato tra gli interpreti più fedeli. Segretario sezionale dello scudocrociato, dopo essere stato, nella passata consiliatura, capogruppo consiliare dell’Udc, nel giugno 2009 (dopo aver mancato per soli venti voti l’elezione in consiglio provinciale) è stato chiamato a ricoprire l’incarico di assessore ai lavori pubblici. Arriva ora la designazione a vicesindaco: la nomina è stata formalizzata mercoledì sera. «Dedicherò a questo nuovo e delicato compito – ha commentato Lione – il massimo impegno ed ogni energia, portando avanti nel segno della continuità l’attività amministrativa avviata da Gianluca Gallo, con l’obiettivo di proseguire il cammino intrapreso per lo sviluppo e la crescita della comunità cassanese». Gianpaolo Iacobini – 28 maggio ![]() Mario Albino Gagliardi La decisione è stata presa nei giorni scorsi, al termine di una riunione alla quale hanno preso parte i referenti della città calabresi iscritte all’associazione, e tra questi il vicesindaco di Cariati, Cataldo Perri; l’assessore cassanese Roberto Bruno; il sindaco di Cerchiara, Antonio Carlomagno, ed il vicesindaco di Frascineto, Michele Greco. Presente altresì, in veste di osservatore, il primo cittadino di Firmo, Antonio Palermo, il cui comune ha già manifestato l’intenzione di aderire al circuito delle città dell’olio. In coda ai lavori che hanno sancito la nascita del coordinamento calabrese e la nomina di Gagliardi, si è stabilito inoltre di procedere alla nomina di vice coordinatori su scala provinciale: quello cosentino sarà Antonio Carlomagno. Presieduta da Enrico Lupi, con sede in Monteriggioni, in provincia di Siena, l’’associazione, costituita da oltre 300 tra comuni, amministrazioni provinciali, camere di commercio e comunità montane con territori ad alta vocazione olivicola, si prefigge di operare per la tutela e conoscenza della qualità dell’olio extra vergine di oliva e dei suoi luoghi d’origine. Gianpaolo Iacobini – 27 maggio ![]() Pasquale Cersosimo Gianpaolo Iacobini – 27 maggio ![]() Alario con mons.Bertolone Al centro del libro, le figure di don Gaetano Algaria, don Antonio Minervini e don Giuseppe De Giacomo. Il primo, vissuto tra il 1769 ed il 1842, profondamente competente nelle lingue classiche, brillò per cultura e per saggezza. Don Antonio Minervini, vissuto invece tra il 1807 ed il 1879, presentato come un innamorato del Crocifisso, diffuse la devozione del mese mariano e dette impulso alla Congregazione del Santissimo Crocifisso. Infine, don Giuseppe De Giacomo (1838-1930), fondatore della Confraternita di Maria Santissima di La Salette, fu cappellano e amministratore del santuario della Madonna della Catena. <<Nel libro di Alario – ha commentato monsignor Bertolone – campeggia una motivazione di fondo: cercare una panacea al male oscuro di Cassano, ovvero l’assenza di speranza e di memoria. E l’autore indica una possibile cura, offrendo alla comune fruizione brevi profili di personaggi la cui vita possa farci riflettere sulla nostra condizione odierna e darci un’idea dell’impegno civile e spirituale da essi profuso>>. Gianpaolo Iacobini – 27 maggio |
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