…morte, nascita, vita, morte, nasc…. |
Scritto da Fosco | |
giovedì, 11 febbraio 2010 07:25 | |
Cosa significa nascere, vivere, morire e poi ancora rinascere e rivivere in un incrociarsi turbinoso e continuo di situazioni, di idee, di atti, di sensazioni, di amori, di dolori, di odii? Domanda eterna a cui nessuno ha dato una risposta definitiva. I cristiani credono in una resurrezione con giudizio eterno e definitivo, gli indù nella metempsicosi, i musulmani in un paradiso ricco di piaceri molto terreni, i buddisti nel “samsara” un ciclo continuo di nascita e di morte, ma al centro di ogni credo c’è l’uomo con le sue difficoltà quotidiane, i dubbi e le incertezze. Una breve poesia, versi sciolti.. quasi liquidi..che riflettono le perplessità dell’umanità.
…morte, nascita, vita, morte, nasc….
….e quando non saremo più, Che sarà della nostra identità? Fumo frammisto alla nebbia,... nuvole cineree grevi di pensieri, ricordi disciolti, evanescenti, dispersi nell’infinito fra milioni, miliardi di atomi che si riflettono l’un l’altro, per scomparire e ricomparire sotto forme umanoidi che spariranno ancora per riformarsi come nembi impazziti sotto l’occhio divertito dell’Incommensurabile... |
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