È stata emanata dal sindaco di Cassano allo Ionio, Gianluca Gallo, l’ordinanza relativa alla regolamentare della vigilanza sanitaria sulle macellazioni “a domicilio” dei suini destinati all’esclusivo consumo familiare. Vista la legge regionale vigente in materia, il sindaco ha disposto, infatti, che la macellazione dei suini destinati al consumo familiare vada eseguita nei macelli pubblici o privati, oppure “a domicilio”, ma solo dopo aver ottenuto il parere positivo del servizio veterinario dell’Asl n°3 di Rossano.

Nell’ordinanza, è stato, inoltre, si sottolineato che i cittadini che vorranno macellare i suini “a domicilio”, dovranno attenersi ad alcune importanti e imprescindibili direttive: non arrecare disturbo alle abitazioni vicine; utilizzare solo acqua potabile; macellare l’animale solo in stato di salute, e qualora vi siano segni di sospetta malattia, non procedere alla macellazione, ma richiedere visita sanitaria ante-mortem; procedere allo stordimento dell’animale con pistola a proiettile captivo prima del dissanguamento; procedere poi al completo dissanguamento; rendere disponibili  per la visita veterinaria i visceri interni (lingua, tonsille, esofago, trachea, cuore, polmone, diaframma, fegato, milza e reni); non spandere liquami o contaminare fossi e corsi d’acqua; smaltire i sottoprodotti secondo la normativa vigente. I cittadini interessati, pertanto, recita l’atto, dovranno presentare istanza di macellazione dei suini “a domicilio” almeno cinque giorni prima, presso il settore urbanistica del comune di Cassano, dal dipendente Maurizio Pricoli, il quale si occuperà di accettare le richieste e di trasmetterle al servizio veterinario. Nell’ordinanza sindacale, si ricorda, infine, che per la visita sanitaria delle carni, è dovuta la somma di 19 euro per ogni suino  macellato, che sarà versata sul c/c postale n°18813873 dell’ASP di Cosenza, riportando la casuale “macellazione suini uso familiare”. Coloro che non si atterrano alle disposizioni saranno puniti in osservanza delle norme vigenti.Il comando dei vigili urbani, gli agenti della forza pubblica e il servizio veterinario dell’ASP di Cosenza sono stati incaricati dell’esecuzione dell’ordinanza.

(cliccate quì se volete un resoconto simpatico di un ammazzamento di porco)