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Sibari

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Sulla foce del Crati PDF Stampa E-mail
Scritto da M.Miani   
sabato, 09 gennaio 2010 10:52

recenta piena del Crati
Recente piena del Crati
Il nostro poeta Michele Miani, ci ha inviato una bella poesia sul fiume Crati. Nei versi il "biondo Crati" viene ricordato com'era fino a qualche decennio fa,con le rive ancora non invase da tonnellate di rifiuti pericolosi e con le acque non inquinate dai liquami di mezza provincia di Cosenza.  Se continua così, per far l'amore sulle sue sponde bisognerà indossare la maschera antigas.

Grazie Michele per questo ricordo nostalgico e pieno di speranza.

 

 

 

 

 

Sulla foce del Crati

 

Mio sognato fiume

dai verdi colori,

Crati dei sibariti,

che corri impetuoso

dai monti silani

verso la valle

sinuoso, lento scorri

al mare ove maestosa

nacque Venere la dea.

 

Ricordi le giovani fanciulle

alla tua foce sul mare di Tetide madre?

Si bagnavano mollemente nelle acque

sulla sabbia bianca s’abbronzavano

la pelle nuda al sole d’agosto,

e addolcivano con oli, creme Profumate

le anche, i fianchi, le coppe dei seni,

il viso, i meravigliosi neri capelli

il tatto delle mani dei giovani innamorati.

 

La sera al calar del buio

mentre sonnolento andavi

giù nel tremular rosso

dell’acque marine,

danze intrecciavano

le leggiadre femmine.

Udivi certo canti, richiami d’amore

lamentosi sommessi sospiri,

urli di sesso appagato.

 

Michele Miani

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