Beatificazione per mons.Barbieri |
Scritto da L.Franzese | |
domenica, 03 gennaio 2010 23:28 | |
Sin dalla sua fanciullezza, Mons. Barbieri, dimostrò grande vivacità ed intelligenza. I suoi occhi cerulei ed il suo viso sempre sorridente erano il chiaro riflesso della grande bontà e carità che fiorivano nel suo tenero cuore. Dopo le classi elementari manifestò ai suoi cari il desiderio fervente di volere raggiungere il colle solatio del sacerdozio. Entrato in Seminario, ben presto il virile seme germogliò e fiorì il giglio olezzante e puro che per moltissimi anni diede profumo di pietà, di carità e di dottrina. Dal momento dell’elezione a Presule, Don Raffaele Barbieri, fu sempre fedele al suo nobile ministero. La sua carità non conobbe ostacoli. Il suo amore per quanti lo conobbero non ebbe limiti. Eccelse molto nella dottrina teologica e letteraria. Fu sempre fedele e capace dispensiere della santa verità. Le sue conferenze domenicali erano vero cibo per le menti vaganti nelle tenebre dell’errore e sollievo alle anime titubanti ed affrante. Facondia e semplicità erano il pregio della sua oratoria sacra. I suoi paterni consigli furono raggi luminosi nelle ascese di parecchi giovani, i quali gli tributavano larga effusione di affetto ed a lui confidavano le loro ansie e i loro dubbi. Acuto, preciso nelle conversazioni, promosse la cultura, incontri con laureati e maestri, fece costruire il Seminario estivo di Mormanno, l’asilo infantile di Francavilla Marittima, l’orfanotrofio di Cassano, la cripta del Santissimo Crocifisso nella Cattedrale, case canoniche e tante altre opere che stanno a testimoniare, in maniera duratura, un tratto di tempo di governo della Diocesi dei due mari e il clima operoso e fervoroso di trent’anni di attività episcopale. Specifica menzione meritano i congressi eucaristici e le molte feste religiose durante le quali Cassano diviene il centro di incontro delle centoventimila anime della millenaria Diocesi. Dopo il faticoso viaggio terreno, lo aspettava il regno dell’oltretomba. Volò in cielo all’età si sessantanove anni in Cassano Jonio, durante la novena di San Biagio. Ora dorme sotto il pavimento della Cappella del Sacramento nella Chiesa Cattedrale di Cassano per suo espresso desiderio. La sua memoria resterà, comunque, viva ed ardente nei cuori di tutti. L’affetto dei suoi cari e dei fedeli dell’immensa Diocesi sarà qual vivida fiamma dinnanzi alla sua tomba. Luigi Franzese (Di seguito pubblichiamo in formato PDF un raro documento: l'opuscoletto dal titolo "Hosanna" , stampato in onore del neo-eletto vescovo, curato da mons. Francesco Pennini e contenente anche pensieri di altri prelati del tempo) |
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