Scritto da administrator
|
mercoledì, 30 maggio 2007 20:53 |
Una poesia, un ricordo, una lacrima
Un trillo di telefono, pronto! Chi è? Una voce amica Saluta mestamente, domando: come stai? “Si! Bene, però, niente… Volevo dirti che, sai, insomma…senti.. a farla breve, so che ti addolora, ma mi tocca farlo; Diego non c’è più, E’ volato in cielo.” Dimmi che non é vero Mi stai burlando spero Crederti no, non voglio Ti prego sii sincero! Dall’altro capo un pianto Sento e il cor si stringe, “allora è proprio vero!” Correrai per gli angeli Amico mio sincero, non ti vedrò mai più sudar sulla tua bici, eri infaticabile su per il Pollino io ti seguivo trepido in ogni tuo respiro. Sento anch’io una lacrima seguita poi da un fiume, sgorgano senza limite sul volto mio segnato. Un muto grido esce dalla mia bocca dura: Maledetto mondo, maledetto fato. Fosco |