Tromba d'aria a Marina di S. |
Scritto da T.Cavallaro | |
domenica, 04 ottobre 2009 07:55 | |
La tragedia di Messina ha dimostrato ancora una volta come la salvaguardia del territorio viene lasciata sempre all’ultimo posto, la pioggia ha provocato smottamenti, crolli di case e palazzi costruiti per lo più abusivamente in posti dove non avrebbero dovuto essere e regolarmente condonati, come se il pagamento di una multa possa rendere sicura la costruzione. Il sistema del condono, tipicamente italiota (contrazione tra italiano ed idiota) ha fatto si che fossero salvaguardate solo le casse degli enti pubblici, della sicurezza delle persone non importa a nessuno. Molto vicino a noi abbiamo avuto qualche tempo fa la frana di Vaccarizzo, nei pressi di Montalto Uffugo, che solo per pura fortuna non ha fatto vittime. Ma come siamo messi nel nostro comune di Cassano?
Le località marine, sono lontane dalle zone collinari, non c’è il rischio di essere invasi dal fango, ma niente le protegge dalle alluvioni, com’è accaduto l’inverno scorso con l’esondazione del Crati, ben altri possono essere,però, i pericoli del maltempo; la scorsa settimana, dopo giorni di pioggia continua, durante una schiarita, d’improvviso apparve nel cielo quella che sembrava una tromba d’aria di dimensioni preoccupanti e che si avvicinava velocemente verso Marina di Sibari, alcuni abitanti col naso all’insù guardavano quello strano fenomeno come una curiosità, non rendendosi conto del pericolo che poteva rappresentare.
A noi, intanto, non resta che esternare tutta la nostra solidarietà alle vittime della tragedia siciliana, augurandoci che non capiti anche a noi. |
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