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Sibari

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E' arrivata la sentenza... PDF Stampa E-mail
Scritto da T. Cavallaro   
lunedì, 03 agosto 2009 13:35

La scorsa settimana, tramite stampa, sono venuto a conoscenza che alcuni proprietari di Marina di Sibari avevano citato in giudizio, presso il Giudice di Pace di Cassano, l’associazione Città del Mare e il Consorzio Mancop Sibartide Scarl avverso i bollettini di pagamento folli inviati a suo tempo a tutti gli utenti del predetto quartiere turistico e che c’era la sentenza del giudice che puntualizzava alcuni aspetti del problema.

Sentenza che veniva addirittura sbandierata come una vittoria da parte dell’Associazione “Sibari Città del Mare”.

spiaggia
spiaggia di Marina di Sibari
Senza costruire sterili polemiche,  la sentenza del giudice di pace ribadisce quanto più volte espresso da me su questo sito riguardo l’illiceità delle richieste assurde inviate a turno sia dall’associazione che dal Consorzio Sibartide.  .

 La successiva precisazione dello stesso giudice riguardo l’obbligo di partecipazione alle spese per la manutenzione delle parti comuni e del servizio idrico integrato, da parte dei proprietari che usufruiscono di tali servizi, non mi trova d’accordo  completamente.  E’ troppo facile che un gruppo di proprietari  (ho forti dubbi sui mille iscritti  tanto decantati, quando si degnerà il comune di fare chiarezza sulla millantata rappresentatività di questa associazione?)  dopo aver acquistato materiali ed ordinato e fatto eseguire lavori di svariata natura senza nessun controllo da parte degli altri utenti e delle autorità comunali,  presenti un qualsivoglia rendiconto e pretenda quote di partecipazione alle spese sostenute

Ma a tutto ciò si deve anche controbattere che la pubblica amministrazione,  pur continuando a predicare di non essere responsabile  per Marina di Sibari, ha incassato per molti anni i tributi inerenti  i servizi e provveduto  alla manutenzione delle strade, delle reti idriche e fognanti e della pubblica illuminazione spendendo sicuramente molto meno di quanto preteso con i diversi bollettini inviati dalla Sibari Città del Mare e dal Consorzio Sibartide.

Comunque sia, per qualunque tipo di spesa affrontata e per la quale si richiede la quota-parte, se ne deve accertare la reale esigenza, il reale ammontare del costo con preventivi ad hoc e l’approvazione degli organi di controllo del comune, in caso contrario chi  garantirebbe l’equità dei costi e l’improcrastinabilità dei lavori?Come al solito il pallino ce l’ha in mano il sindaco e la sua amministrazione e la smetta di dire che non c’entra;  c’entra e come!!!

(Per leggere la sentenza cliccare quì)

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